





Salute e Sport a Mwangaza
- Luogo: KILIFI, KENYA
- Cosa facciamo: SALUTE E SPORT A MWANGAZA
- A chi è rivolto: 39 BAMBINI ORFANI
- Cosa puoi fare: QUOTA LIBERA
Titolo del progetto
Salute e Sport a Mwangaza
Luogo di Intervento
Kilifi, Orfanotrofio “Mwangaza”, Kenya
Descrizione dello Scenario
A Kilifi, a metà strada tra Mombasa e Malindi, nella zona “Kiwandani”, si trova l’orfanotrofio “Mwangaza”, una struttura nata nel 2011, che ospita, 39 bambini di età compresa tra i 4 e i 18 anni.
Il progetto
Secondo la Carta di Ottawa per la Promozione della salute, la salute è una risorsa per la vita quotidiana, non l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche. La salute si raggiunge allorché gli individui sviluppano e mobilitano al meglio le proprie risorse, in modo da soddisfare prerogative sia personali (fisiche e mentali), sia esterne (sociali e materiali). Salute e malattia non sono pertanto condizioni che si escludono a vicenda, bensì punti terminali di una comune continuità.
Il progetto nasce quindi da una riflessione dei volontari di Anladi che, osservando in loco la crescita degli ospiti della struttura di Mwangaza, hanno raccolto sia l’esigenza prioritaria di assicurare la salute dei bambini ospitati che quella di inserire percorsi educativi alternativi che possono essere uno stimolo per i ragazzi sia dal punto di vista fisico che psicologico.
La pratica sportiva avendo uno sfondo ludico, basato su regole e disciplina, e utilizzando il corpo come linguaggio, tende a mettere, di fatto, tutti i ragazzi sullo stesso piano e nelle stesse condizioni.
Lo sport costituisce, infatti, un mezzo idoneo alla comprensione interpersonale, al rispetto delle regole e dell’altro e rappresenta un’occasione di socializzazione, di confronto e scambio: nello sport c’è gioco e agonismo, comuni a tutti i ragazzi, gli obiettivi di squadra diventano obiettivi comuni e gli ostacoli di origine culturale e/o sociale passano in secondo piano.
Il sostegno che verrà fornito da AnlaDi e dai sostenitori del progetto servirà dunque da un lato ad assicurare controlli medici periodici eseguiti da un medico locale, kit di pronto soccorso, medicinali all’occorrenza, soprattutto per patologie ricorrenti nella zona (quali le verminosi infantili) e dall’altro a sostenere le spese per divise sportive, attrezzature ed eventuali gite per partecipare a piccole competizioni esterne.
Risultati raggiunti
Attraverso il vostro sostegno Annulliamo la Distanza garantisce controlli medici periodici ai 39 bambini per la prevenzione e cura di eventuali patologie, eseguiti da un medico locale e il supporto alle attività sportive organizzate per le/i ragazze/i dalla struttura (calcio, karate ecc).
Tramite la preziosa contribuzione dell’Associazione Antonio ed Emilio Giaffreda Onlus nel corso dell’anno 2018-19 sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazione e realizzazione di una stanza adibita a laboratorio
Nei primi mesi del 2020, abbiamo continuato il percorso intrapreso gli anni passati orientato a coinvolgere i ragazzi e le ragazze nelle attività ludico-sportive come il calcio, la musica, la danza e talvolta l’atletica a scuola, necessarie per il loro sviluppo fisico ma soprattutto per stimolare le loro capacità di confronto e relazionali. Alcuni ragazzi sono stati coinvolti in attività di scout, con un riscontro molto positivo. A marzo 2020, però, abbiamo dovuto sospendere le attività sportive per prescrizioni governative. Inoltre, ad aprile avremmo dovuto recarci in missione al fine di valutare eventuali necessità socio sanitarie, ma tutto ciò è stato improrogabilmente demandato a data ad oggi incerta. Le nostre quotidiane relazioni con la struttura ci permettono comunque di monitorare e conoscere le condizioni dei nostri ragazzi, che godono di buona salute e non presentano casi di contagio da COVID 19.